Guido Grimani (1871 - 1933)

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Le quotazioni di Guido Grimani per i quadri finiti vanno da €500 ad oltre €4000. Sono molto ricercate le vedute di Trieste di grandi dimensioni e dei primi anni del XX secolo. Il soggetto raffigurato e la qualità sono i fattori che incidono maggiormente nella valutazione delle opere del pittore friulano. I ritratti di donna sono meno ricercati rispetto alle marine. Il record di vendita di Guido Grimani è di circa €23.000 e risale al 2005.

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Guido Grimani, nato a Trieste nel lontano 1871, fu un artista che riuscì a catturare l'essenza del mare Adriatico con i suoi colori e la sua poesia. Fin da giovane, fu appassionato di pittura marinaresca e già a sedici anni espose il suo primo lavoro alla prestigiosa Esposizione di Budapest, che venne subito venduto. Da quel momento in poi, si dedicò completamente alle marine, creando opere che sembravano trasportare gli osservatori in un mondo magico e misterioso. Le sue esposizioni lo portarono in giro per il mondo, esponendo in alcune delle città più importanti come Milano, Firenze, Trieste, Parigi e Vienna. Nel 1900, il Municipio di Trieste lo mandò all'Esposizione Mondiale di Parigi per uno studio di approfondimento, mentre nel 1914, dopo un soggiorno in Tripolitania, fu invitato alla Biennale Veneziana dove espose otto tele di soggetto tripolino, una delle quali fu acquistata addirittura dal Re. Ma la sua curiosità artistica non si esaurì mai e nel 1926 partì per un viaggio alla scoperta di nuove impressioni pittoriche, attraversando l'Arabia, l'India, la Cina e il Giappone. Tra le sue opere più importanti, si possono citare "Tripoli - Dogana", di proprietà della Giunta Provinciale di Venezia, "Nel Porto di Trieste", al Museo di Udine, "Primi Albori".